Collezione: TENUTA JERMANN
La storia della famiglia Jermann
1881 Il trisavolo Anton Jermann giunge a Farra dalla zona di produzione vinicola austriaca del Burgenland: e questo l'anno di fondazione dell'azienda Jermann.
1930-1940 Angelo Jermann, che oggi ha 93 anni, non solo continua a portare avanti la tradizione di allevamento delle viti familiare, ma si dedica contemporaneamente con passione all'allevamento del bestiame, contribuendo a fare del brand Jermann un'azienda familiare etica e di successo, a tutto tondo.
1971-1973 Silvio Jermann, figlio di Angelo e Bruna, laureatosi in enologia sia a Conegliano che a San Michele, rivoluziona l'azienda di famiglia: al rientro dalla sua lunga esperienza di lavoro oltreoceano, crea il blend Vintage Tunina.
1975 Lancio ufficiale e commercializzazione del Vintage Tunina, che da subito si guadagna uno status di alto profilo dalla critica internazionale e, a tutti gli effetti, apre il nuovo corso del brand Jermann.
07/07/'07 Silvio inaugura la seconda cantina e sede aziendale Jermann, a Ruttars.
STORIA DI UN VISIONARIO
SILVIO JERMANN
di un visionario che
non accetta compromessi.
Qualità anno dopo anno, innovazione, legame, memoria e rispetto per la propria famiglia e il capostipite Anton che, nel lontano 1881 partì da un paesino fra Austria e Slovenia e mise radici in Friuli. Grazie alla concentrazione sui risultati, nessun compromesso in vista di un obiettivo o di un sogno da realizzare, la figura di Silvio Jermann, fin già dagli anni degli esordi, è destinata a lasciare un segno profondo nell’intero mondo del vino. Luigi Veronelli, firma colta e sensibile, e padre della cultura enologica italiana, già nel 1979 scriveva su “Panorama”:
“(…) Occupiamoci piuttosto, vero e proprio Mennea dei vini, del Vintage Tunina, emozionante cru del Collio Goriziano. Silvio Jermann, enotecnico giovane e amico, è andato contro-corrente: ha vinificato in uvaggio le migliori uve, pinot bianco e sauvignon soprattutto, della vigna Tunina (le ha dato nome, in Ronco del Fortino di Villanova di Farra, proprio un’amante del nostro Casanova: Tunina). Ne è nato un vino senza eguali: giallo oro pallido, gioioso e brillante; bouquet largo, grasso e sensuale (si rincorrono suggestioni di peperone dolce, pomodoro maturo e fiori di acacia); sapore secco senza asperità e cedimenti, anche grasso e sensuale (con indicibile eleganza); nerbo vivido in stoffa che si apre sino a coda di pavone; pieno carattere e razza. La bottiglia borgognona dl. 7,5 costa 3.500 Lire. Vignaiuolo: Silvio Jermann (…)”
È praticamente impossibile elencare le recensioni, gli articoli, le testimonianze e i riconoscimenti guadagnati dai vini Jermann negli anni. Nel 2000, su “Civiltà del bere” Cesare Pillon sentenzia:
“Silvio Jermann è oggi il più rappresentativo vignaiolo del Friuli Venezia Giulia. I suoi vini possono essere discussi, criticati, amati, ma una cosa rimane certa: questi vini sono dovunque, nel mondo. Sebbene Silvio sia ancora ben lontano dai cinquant’anni, ha già maturato una vasta esperienza, e non solo in Italia: i successi e i risultati di oggi derivano da anni di lavoro. Le cantine e la tenuta sono perfette e spettacolari in ogni dettaglio: i vini, piacevoli, freschi e di grande lunghezza sono lo specchio del loro autore. Questa volta Jermann è stato capace di creare due vini spettacolari e un terzo che sta loro accanto (“come sempre” dice Silvio). Parliamo dunque di Vintage Tunina 1997, blend di Chardonnay, Sauvignon, Picolit ed alcuni varietali aromatici, che lo confermano come un “top wine”. Di gran corpo e molto piacevole, importante al naso e di significativa complessità con note di foglia di pomodoro e frutta, ampio e fruttato nel bouquet, di incredibile eleganza. Capo Martino 1997 è un assemblaggio di uve Tocai e Pinot maturate in legno di quercia, con una straordinaria ricchezza di fragranze fruttate: “complesso, concentrato, di gran corpo, ricco, equilibrato, elegante...” sono solo alcuni dei commenti dei nostri maggiori esperti. Ancora una volta, Dreams 1997 ha confermato di essere uno dei migliori vini: fruttato e floreale allo stesso tempo, perfettamente bilanciato, leggero e speziato. Fra i mono-varietali, abbiamo trovato un impressionante Chardonnay e apprezzato decisamente l’Afix Riesling, il Pinot Grigio ed il Vinnae.”
30 Anni di Gambero Rosso:
l’incoronazione a Roma
Nel 2016, Silvio Jermann è stato incoronato il produttore più rappresentativo dei vini bianchi italiani nel mondo. L’elezione è avvenuta a Roma, sotto l’egida di Gambero Rosso e per decisione dei giornalisti delle più autorevoli testate internazionali giunti a siglare l’incoronazione.
Il risultato non è casuale né inatteso. È il frutto di un processo che ha radici lontane e che non cessa di scuotere il mondo del vino: con prodotti di ineccepibile qualità, una ricerca continua dell’eccellenza, e un rispetto assoluto della terra e dei suoi ritmi a cui si aggiungono le caratteristiche di un winemaker unico, innovatore e visionario fin da ragazzo, tanto da pensare il concetto di “blend” quando ancora non esisteva.
Temerario tanto da andare giovane in Canada a fare "scomodamente vini di testa sua” quando poteva benissimo farne come gli altri, "comodamente a casa sua”.
-
RIBOLLA GIALLA "VINNAE" 2022 JERMANN
- Prezzo di listino
- €21,00 EUR
- Prezzo scontato
- €21,00 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito -
RIESLING "AFIX" 2021 JERMANN
- Prezzo di listino
- €28,00 EUR
- Prezzo scontato
- €28,00 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito -
CHARDONNAY 2022 JERMANN
- Prezzo di listino
- €21,50 EUR
- Prezzo scontato
- €21,50 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito -
"VINTAGE TUNINA" 2022 JERMANN
- Prezzo di listino
- €55,00 EUR
- Prezzo scontato
- €55,00 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito -
"RED ANGEL" 2021 JERMANN
- Prezzo di listino
- €25,00 EUR
- Prezzo scontato
- €25,00 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito -
"PIGNACOLUSSE" 2018 JERMANN
- Prezzo di listino
- €30,00 EUR
- Prezzo scontato
- €30,00 EUR
- Prezzo di listino
-
- Prezzo unitario
- per
Esaurito