
FORMATO: 1,5L
VITIGNO: SANGIOVESE, CABERNET SAUVIGNON, CABERNET FRANC
ANNATA: 2019
LUOGO: TOSCANA-ITALIA
GRADAZIONE: 14,0%VOL
PRODOTTO DISPONIBILE SU RICHIESTA
È stato il primo Sangiovese a essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali , e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. |
DATI STORICI:
Tignanello è prodotto esclusivamente dall'omonimo vigneto che si trova presso Tenuta Tignanello su un terreno di 57 ettari esposto a sud-ovest, di origine calcarea con elementi tufacei, a un'altezza tra i 350 e i 400 metri s.l.m. È stato il primo Sangiovese a essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e tra i primi vini rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Tignanello, in origine "Chianti Classico Riserva vigneto Tignanello" è stato vinificato per la prima volta da un unico vigneto con l'annata 1970, quando conteneva il 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia, ed era affinato in piccole botti di rovere. Con l'annata 1971 è diventato vino da tavola di Toscana, è stato chiamato Tignanello e con l'annata 1975 le uve bianche sono state totalmente eliminate. Dal 1982 la composizione è rimasta invariata. Tignanello viene prodotto soltanto nelle annate migliori; non è stato prodotto nel 1972, 1973,1974, 1976, 1984, 1992 e 2002.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO:
Durante il processo di fermentazione in serbatoi troncoconici, i mosti sono stati macerati con attenzione estrema al mantenimento dei profumi, all’estrazione del colore e alla gestione della dolcezza ed eleganza dei tannini. La svinatura è avvenuta solo dopo attente e giornaliere degustazioni. Una volta separate le bucce dal vino, è stata avviata la fermentazione malolattica in barrique, per esaltare la finezza e la complessità degli aromi. Il processo di affinamento è avvenuto in fusti di rovere francese e ungherese, in parte nuovi e in parte di secondo passaggio, per un periodo complessivo di circa 14-16 mesi; dopo un primo affinamento in lotti separati, questi sono stati assemblati per completare l’evoluzione in legno. Il vino, prodotto prevalentemente con uve di Sangiovese e una piccola parte di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, ha affinato per ulteriori 12 mesi in bottiglia prima di essere presentato sul mercato.
IL CLIMA:
La stagione 2019 nel Chianti Classico è stata caratterizzata da condizioni climatiche regolari, con un inverno piuttosto freddo e con scarse precipitazioni, e un inizio di primavera fresco e piovoso, soprattutto nei mesi di aprile e maggio. L’estate è stata calda, senza eccessi termici, e caratterizzata da piogge leggermente superiori alla media che hanno permesso alle piante una corretta crescita sia della vegetazione che dei grappoli. A partire dalla fine di agosto e durante i mesi di settembre e ottobre, il clima ottimale ha consentito la perfetta maturazione di tutte le varietà coltivate nel vigneto di Tignanello. Le uve sono state vendemmiate a partire dalla seconda decade di settembre, iniziando con il Sangiovese, fino alla raccolta dei Cabernet ultimata il 16 ottobre.
NOTE DEGUSTATIVE:
Tignanello 2019 si presenta di un colore rosso rubino. Al naso colpisce per la grande complessità: note di frutta rossa, fragola e melograno, si alternano a delicati sentori di albicocca e pesche sciroppate, accompagnando eleganti sfumature di vaniglia, fiori secchi, cioccolato e piacevoli sensazioni speziate di noce moscata; completano il bouquet note di caffe, caramello e erbe aromatiche mediterranee. Al palato è avvolgente e aggraziato, con tannini setosi e vibranti che conferiscono al vino vivacità, sapidità e persistenza gustativa; il retrogusto è caratterizzato da note di caffè tostato e cacao amaro.