SPEDIZIONE GRATUITA DAI 50€ IN SU

POMINO BIANCO 2023 FRESCOBALDI

POMINO BIANCO 2023 FRESCOBALDI

Prezzo di listino
€10,00 EUR
Prezzo scontato
€10,00 EUR
Prezzo di listino
€11,90 EUR
Esaurito
Prezzo unitario
per 
Imposte incluse. Spedizione calcolata al momento del pagamento.

FORMATO: 0,75L
VITIGNO: Prevalenza di Chardonnay e Pinot Bianco, con piccole parti di varietà complementari
ANNATA: 2023
LUOGO: TOSCANA-ITALIA 
GRADAZIONE: 12,5%VOL

 

Castello Pomino

La tenuta di Castello Pomino risale al 1500, anno di costruzione dell’omonimo Castello e fin dall’inizio si distingue per l’eccellenza del luogo in cui sorge. Ne è testimonianza la vicenda del 1716, quando il granduca Cosimo III de’ Medici individua i quattro territori più vocati della Toscana per produrre Vini di Qualità:

nel bando, considerato il precursore delle moderne DOC, il territorio di Pomino è elencato accanto al Chianti, al Carmignano e al Val d’Arno di Sopra. Nel 1873 i vini di Pomino sono premiati all’Esposizione Universale di Vienna, mentre nel 1878 ottengono la medaglia d’Oro all’Expo di Parigi, il più alto riconoscimento internazionale di allora.

 

IL VINO:

Pomino bianco 2022 appare di un colore giallo paglierino brillante, quasi cristallino, con lievi riflessi verdolini. Al naso si presenta, come nel suo DNA, con evidenti sentori di mela verde e pera, ma altrettanto intensa è la componente floreale, con un ricco bouquet di fiori bianchi e gialli tra i quali riconosciamo il tiglio, il biancospino, il glicine, il giglio e la mimosa. Il finale olfattivo ricorda frutti esotici come il mango affiancati da note di miele d’acacia. In bocca è dritto, molto fresco, leggermente sapido e minerale. Anche nel finale il suo carattere “montano” è sottolineato da una gradevole freschezza con risvolti agrumati.

VINIFICAZIONE E MATURAZIONE:

Le uve sono state vendemmiate con la maggior attenzione possibile. La cura posta in vigna così come le successive lavorazioni in cantina hanno contribuito a garantire un elevato livello qualitativo. Fin dall’ingresso in cantina, le uve e di conseguenza i mosti sono stati lavorati evitando il più possibile il contatto con l’ossigeno. I cicli di pressatura sono stati scelti per consentire un’estrazione dolce dei mosti. La fermentazione alcolica è stata condotta in serbatoi di acciaio ed una piccola parte in barriques di rovere francese, il tutto a temperatura controllata. Al termine del suo percorso produttivo, Pomino Bianco è rimasto in affinamento in bottiglia. Solo in seguito a questo ulteriore periodo è risultato pronto a far conoscere al pubblico la sua struttura e la sua esplosione di freschezza.